Dicembre è il mese delle festività, il tempo in cui le occasioni per ritrovarsi si moltiplicano: momenti in famiglia, incontri rimandati troppo a lungo, attimi preziosi da dedicare a sé stessi. E cosa c’è di meglio che viverli davanti a una tavola imbandita o con una tazza di tè fumante tra le mani?
Per questo ci immergiamo fra pagine che profumano di manicaretti deliziosi, caffè speziati e dolcetti squisiti. Romanzi e saggi che, tra un piatto condiviso o una piccola pausa da dedicare solo a sé stessi, ci fanno riscoprire anche il piacere impagabile della lettura.
Cominciamo con Noriko Onuma, che ci accompagna ne La pasticceria di mezzanotte: un luogo speciale dove, tra baguette e panini al cioccolato, chi ne ha bisogno può trovare un po’ di conforto. È il caso di Nozomi, che nella vita non ha mai assaporato la dolcezza, abituata com’è a essere lasciata sempre sola. Eppure, in quella pasticceria qualcuno la accoglie come se la stesse aspettando da sempre. Sono il signor Kurebayashi, un uomo che pare saper leggere nell’anima, e Hiroki, un giovane panettiere dallo sguardo serio e dalle mani gentili.
Con Marco Balzano ci sediamo al Cafè Royal di via Marghera, nel cuore di Milano. Qui incontriamo Federico, medico di base ormai disilluso; Serena, che affronta il peso del tempo che passa e, per distrarsi, esce con le amiche; Giuliano, sacerdote che sogna di tornare missionario in Africa; e Ahmed, di passaggio in città, deciso a sfruttare l’occasione per ricucire il rapporto con Barbara. Un filo sottile li unisce e li trasforma in protagonisti, o semplici spettatori, della piccola commedia umana che ogni giorno va in scena al Cafè Royal.
In compagnia di Ismail Kadare trascorriamo Le mattine al Café Rostand, luogo simbolico della Parigi letteraria: un punto fermo, una tappa quotidiana dove leggere e scrivere, rifugiarsi e trovare ispirazione. Una routine capace di evocare Tirana e Mosca, l’Académie Française e il Macbeth, il Nobel e gli amici che, come l’autore, subirono la censura in Albania, nonché le figure letterarie che Parigi, con la storia e il fascino intramontabile, riporta alla mente.
Concludiamo alla tavola di Laura Grandi e Stefano Tettamanti per gustare i loro Racconti gastronomici: un viaggio fatto di sapori, emozioni e storie che ruotano attorno al cibo. In ogni racconto i piatti diventano protagonisti capaci di evocare ricordi, unire le persone e trasformare la quotidianità in un momento indimenticabile. Tra profumi invitanti e cucine in fermento, i personaggi scoprono che preparare e condividere un pasto può essere un gesto d’amore, creare un legame fra le generazioni, diventare un modo per affrontare i cambiamenti della vita.
Questo è solo un piccolo assaggio, ti aspettiamo in Hall con tante proposte per tutti i gusti. Nel frattempo, ti auguriamo di trascorrere feste piene di momenti di condivisione e buone letture!
Ultimo aggiornamento: 28/11/2025
