Fondo Ceri

Aggiornato il: 20/09/2021

Tullio Ceri nacque a Prato nel 1879 e si diplomò nel 1897 col massimo dei voti all'attuale Istituto Tecnico Industriale Statale "Tullio Buzzi". Fu grazie alla sua eccellenza scolastica che cominciò a collaborare con importanti aziende tessili dell'Italia settentrionale dove più tardi si trasferì con sua moglie Maria Augustoni.

Tullio Ceri era animato da una grande passione: documentare gli avvenimenti del proprio tempo, classificando volantini, manifesti, opuscoli, articoli di giornale, pratiche amministrative familiari e professionali.
Passione che coltivò allo scoppio del primo conflitto mondiale, quando l’azienda per cui lavorava in Lombardia, specializzata nella concia di pelli per forniture militari, venne dichiarata ‘ausiliaria’ e i suoi operai sollevati quindi dall’obbligo di prestare servizio al fronte. Dal 1914, insieme alla moglie, riuscì così a realizzare un ricco archivio di testimonianze della vita quotidiana di quegli anni, consegnando ai giorni nostri vere e proprie rarità storiche, in alcuni casi di notevole interesse artistico.

Alla morte dei coniugi Ceri, avvenuta negli anni '60, la raccolta di libri e materiale documentario arrivò a Prato e fu acquisita dalla Biblioteca Lazzerini grazie a Alighiero Ceri, fratello di Tullio e personaggio locale molto noto per il suo impegno politico, sociale e culturale.

Il Fondo Ceri contiene interessante materiale che racconta la vita sociale e culturale italiana nella prima metà del Novecento. In particolare sono degni di nota tutti gli opuscoli, i volantini, le riviste e i manifesti di propaganda legati alla Prima Guerra mondiale, alle lotte politiche del dopoguerra ed al ventennio fascista.

Una parte del Fondo Ceri è stata digitalizzata ed è disponibile su Internet Archive.