Biblioteca storica dell'Istituto Francese di Firenze

Aggiornato il: 03/09/2021

Libri antichi in francese

La Biblioteca storica dell’Istituto Francese di Firenze è conservata nella Sala Fondi Speciali della Biblioteca Lazzerini.

A seguito di un accordo di partenariato siglato nel 2004, il fondo è stato trasferito da Firenze nella sede della Biblioteca Lazzerini come deposito gratuito a tempo illimitato. Successivamente, nel 2016 è stato firmato l’atto di donazione: da quel momento è entrato a far parte del patrimonio della Lazzerini che sta procedendo al suo recupero catalografico.

Rappresenta il più importante fondo di francesistica in Italia e raccoglie documenti che vanno dai primi dell'Ottocento fino agli anni '70 del Novecento.
Si tratta di circa 35.000 volumi e di 435 titoli di riviste. Un insieme di risorse bibliografiche di assoluto rilievo a livello nazionale per la comunità scientifica, per studiosi, ricercatori e studenti.

Francesistica e italianistica

L'Istituto francese di Firenze (IFF), fondato nel 1907, è il più antico degli istituti culturali francesi nel mondo.
La sua Biblioteca rappresenta una delle più prestigiose raccolte di francesistica a livello nazionale, il cui valore è dato da un originale intreccio fra rarità e pregio dei documenti spesso accompagnati da dediche di personalità che hanno incontrato l’Istituto nella sua storia centenaria.

Sin dalle origini, la Biblioteca dell’Istituto ha avuto un’ampia vocazione umanistica, abbracciando il più vasto orizzonte di ricerca possibile: scienze umane in generale, economia, diritto, sociologia, letteratura francese e italiana, letteratura comparata franco-italiana, linguistica francese, lingue e letterature classiche, storia antica, archeologia, orientalistica, con una complessa stratificazione che riflette la ricchezza di relazioni culturali ed intellettuali dell’Istituto.

Accanto al prevalente 'focus' sulla francesistica emergono ulteriori nuclei: pregevoli raccolte di italianistica con testi rari di fine secolo XIX e fino agli anni ’70 del secolo XX (il cosidetto Fondo Renard); raccolte di linguistica, con pubblicazioni di etiopistica, semitistica, slavistica altrimenti non reperibili altrove in Italia; cataloghi e storie dell’arte.

Le riviste, infine, costituiscono una collezione particolarmente importante. Significativa la presenza di periodici che hanno segnato la cultura francese, italiana, europea e la ricerca storica e artistica.